Si tratta di un'area archeologica che racchiude alcuni tra gli edifici religiosi più importanti della città romana e il teatro. Scoperti a partire dal 1823, il Capitolium è stato dal 1830 sede del Museo Patrio. E' stato chiuso nel 1998, in concomitanza dell'apertura del Museo della città in Santa Giulia; dal 2015 l'area  è stata completamente riaperta al pubblico, a seguito di indagini archeologiche, interventi di restauro, studi e un organico progetto di valorizzazione. La visita comprende il santuario tardorepubblicano (inizio del I secolo a. C.), il Capitolium (metà del I secolo d. C.), la Vittoria Alata e il teatro di età imperiale. All'interno degli edifici sono esposti frammenti dell'architettura e degli arredi degli edifici stessi, accompagnati da strumenti multimediali (video, ricostruzioni 3d, plastico con proiezioni dinamiche) che facilitano la comprensione del luogo e della sequenza degli edifici nel tempo.