Sul Colle di Sant’Eufemia, poco distante dalla funicolare di Città Alta, sorge il complesso della Rocca, fortificazione di origine trecentesca considerata da sempre uno dei luoghi del cuore dei bergamaschi. La breve passeggiata per raggiungerla è ben ricompensata dalla vista della robusta cinta muraria e del possente torrione veneziano punto privilegiato per poter osservare Bergamo dall’alto: dalle meraviglie di Città Alta, alle Prealpi Orobie, dall’intera pianura bergamasca, fino a Milano.
Il complesso è sede del Museo dell’Ottocento “Mauro Gelfi”, un percorso che illustra le trasformazioni della città tra l’Ancien Régime e il primo periodo postunitario. Sono esposti pregevoli oggetti, dipinti e documenti a testimonianza di questo delicato periodo storico: uniformi, armi, proclami, medaglie, fogli di propaganda, ma anche manufatti appartenenti alla sfera del lavoro e della socialità, come il pianoforte dove fu suonato per la prima volta, nel 1858, l’Inno di Garibaldi.
La Rocca è uno dei sette luoghi della rete del Museo delle storie di Bergamo, un Museo storico diffuso che racconta la storia di Bergamo, dall’epoca romana fino al XX secolo.